Nerello mascalese
sin.
Nirieddu mascalese, nerello, nireddu, nierello.



Storia:

Di origini non del tutto certe, pare che sia stato selezionato, parecchie centinaia di anni fa, dagli agricoltori della piana di Mascali, ristretta fascia agricola tra il mare e l'Etna, in provincia di Catania. Nell'area etnea si trovano facilmente vecchie vigne ad alberello di Nerello Mascalese, aggrappate alla montagna sulle nere terrazze di pietra lavica. Sull'Etna era molto diffusa la pratica di allevamento della pianta per propaggine.

nerello mascalese

 

Ci si riesce a spiegare come in certi vecchi vigneti si trovano ancora delle viti a piede franco.

Diffusione:

E' il vitigno più diffuso in provincia di Catania. Ma lo si trova in quasi tutti i comprensori vitati dell'isola e nella vicina Calabria.

  caratteristiche sensoriali del vino: dal Nerello Mascalese, lavorato in modo tradizionale si ottiene un vino di colore rosso carico, con profumi intensi di viola, piccoli frutti rossi e spezie, dal gusto pieno, caldo e asciutto  
abbinamenti cosigliati: fagianella in salmì, arrosto di vitello.
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